Una domenica di memoria
Il 25 giugno il Piccolo museo del diario apre le porte gratuitamente ai suoi visitatori. Con le visite animate e una serata di memoria dedicata a Mario Dondero.
Il 25 giugno il Piccolo museo del diario apre le porte gratuitamente ai suoi visitatori. Con le visite animate e una serata di memoria dedicata a Mario Dondero.
Walter Veltroni parla del museo di Pieve Santo Stefano e dell’Archivio dei diari come custodi di “un patrimonio unico e meraviglioso”.
La scomparsa di Grazia Cappelletti, voce storica dei diari di Pieve e Vice Presidente della Fondazione. Sua la voce di molte installazioni del Piccolo museo del diario.
Il teatro entra nel Piccolo museo del diario come progetto della rete Vatiberina musei, con la drammaturgia e regia di Mario Perrotta e l’interpretazione di Donatella Allegro.
In tournée ad Arezzo con il suo spettacolo “Quello che non ho”, Neri Marcoré decide di trascorrere una mattina a Pieve Santo Stefano a scoprire memorie e diari.
Al Premio Pieve i dotdotdot inaugurano una nuova installazione, quella degli oggetti che narrano la storia di Clelia Marchi nella stanza del Lenzuolo.
Il Piccolo museo del diario si dota di un registratore di cassa e inizia la bigliettazione con la distribuzione dei pass della rete Valtiberina Musei e Parchi.
Il prestigioso riconoscimento conferito dalla Regione Toscana nell’ambito della Legge 12/2000 riconosce il Piccolo museo del diario di rilevanza regionale.
Cambio di orario e modalità di fruizione del museo per il periodo estivo e fino al Premio Pieve grazie al supporto dei volontari che fanno da guida.
Realizzato dai dotdotdot per far fronte all’esigenza di portare in giro le storie del museo, il dispositivo narrativo “L’alfabeto della memoria” debutta a Roma.