Quando si esce da un museo, soprattutto se si sono provate emozioni intense, si prova istintivamente il desiderio di portarsi via con sé un ricordo che fissi quell’esperienza, come un pezzetto di quel museo, per poterlo riassaporare una volta casa, per poter rivivere quelle emozioni una volta terminata quell’esperienza.
Abbiamo immaginato per anni come sarebbe dovuto essere il catalogo del museo; abbiamo atteso a lungo, perché volevamo farlo bene, pensando alle emozioni provate da tutti voi che salite ogni giorno i 16 gradini di Palazzo Pretorio per venire a visitare le stanze della memoria del Piccolo museo del diario. Abbiamo pensato ai vostri volti sorpresi davanti alla parete dei cassetti, abbiamo pensato alla vostra ammirazione mentre ascoltate le parole del nostro fondatore Saverio Tutino nell’angolo a lui dedicato, abbiamo pensato alle vostre risate davanti alla scrivania di Vincenzo Rabito e abbiamo pensato ai vostri occhi commossi di fronte al Lenzuolo di Clelia Marchi.
Non potrà mai esserci, dentro, tutto il museo; troppo difficile scegliere fra le infinite memorie che lo compongono e che gli danno vita. Non abbiamo mai avuto la pretesa di realizzare un testo che fosse sostitutivo della visita, perché l’esperienza di visita sarà sempre imprescindibile e unica, a suo modo irripetibile, basata com’è sulle emozioni personalissime vissute in quel qui e ora. Ma abbiamo cercato di riassumere in poche e bellissime pagine di carta il viaggio nel tempo che rappresenta il percorso di appena quaranta passi all’interno del museo: un viaggio dentro le memorie private italiane, un viaggio attraverso la Storia d’Italia raccontata dal basso, dalla gente comune, che è sempre stato il tratto caratterizzante dei testi custoditi qui nella Città del diario.
Portarlo a casa con voi, vogliamo sperare, sarà un po’ come aprire di nuovo e a distanza di mesi quei cassetti, per ascoltare il fruscìo degli altri che ne verrà fuori, quel mormorio di fondo che uscirà dalla vostra memoria e che vi ricorderà quella giornata magica trascorsa in questo piccolo museo di infinite memorie.
Qui potete acquistare il catalogo del museo: https://www.attivalamemoria.it/negozio/catalogo-piccolo-museo-del-diario
L’iniziativa è stata possibile grazie al 2×1000 che l’associazione Promemoria ha messo a disposizione del museo, un’operazione che ha visto più di 1400 firmatari ai quali va sempre il nostro grazie.